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La Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita apostolica nell’Anno della Vita Consacrata ha organizzato a Roma dall'8 all'11 aprile 2015 il Congresso internazionale dal tema “Vivere in Cristo secondo la forma di vita del Vangelo - Formati alla Vita Consacrata nel cuore della Chiesa e del mondo. A tale congresso ha partecipato la nostra consorella Sr Anna Diana. L'evento, ha visto riuniti circa 1.200 formatori e formatrici provenienti da ogni parte del mondo che si sono confrontati sui fondamenti dell'identità della Vita consacrata e sulle esigenze formative nel mondo contemporaneo. Formarsi, cioè prendere la 'forma' di vita del Vangelo, per essere uomini e donne veramente liberi; maturare la propria identità per poter dialogare con tutte le culture e divenire, nell'oggi dei flussi migratori, segno profetico di accoglienza e di comunione.
La liturgia, di apertura è stata presieduta dal Card. João Braz de Aviz, Prefetto della CIVCSVA e da Mons. José Rodríguez Carballo, ofm, Arcivescovo Segretario della Congregazione per la Vita Consacrata.
Tre i momenti principali:
“Grazie, cari formatori e formatrici, - ha detto il Santo Padre ai formatori nella giornata conclusiva del Convegno svoltosi a Roma - del vostro servizio umile e discreto, del tempo donato all’ascolto – l’apostolato “dell’orecchio”, ascoltare – del tempo dedicato all’accompagnamento e alla cura di ogni vostro giovane». «Voi non siete solo amici e compagni di vita consacrata di coloro che vi sono affidati, ma veri padri, vere madri, capaci di chiedere e di dare loro il massimo». Commozione e gioia hanno caratterizzato l’incontro nell’aula Paolo VI, dove i formatori hanno accolto l’invito del Papa ad essere testimoni con la propria vita, a tornare sempre alla gioia del primo incontro con Dio, ad essere accanto come ‘padri’ e ‘madri’ spirituali, con amore e pazienza.”
Gratitudine e gioia ha espresso il Card. João Braz de Aviz nel corso dell’Omelia della S. Messa conclusiva nella Basilica Papale di S. Pietro, sottolineando l’importanza dell’abbandono fiducioso nelle mani di Dio Padre soprattutto nei momenti difficili e delicati. «L’esperienza del Convegno è stata meravigliosa e sorprendente e ci fa capire che dobbiamo camminare insieme: così nascerà tanta vita attorno a noi». ‘Unità’ è stata la parola che più volte è risuonata nella giornata.